L’edizione 2020 della 24 Hours ADAC Total of Nordschleife Nürburgring è stata particolarmente bagnata e fredda. Per Michele Beretta la gara è terminata a poche ore dal traguardo quando si profilava un piazzamento tra i migliori.

Immediatamente dopo la disputa della sua prima 24 Ore di Le Mans, il pilota lecchese è partito alla volta del Nürburgring, dove ha corso la leggendaria gara tedesca al volante dell’Audi R8 LMS GT3.

L’intero evento del Nordschleife si è svolto in condizioni meteo proibitive a causa di una incessante pioggia che ha reso estremamente impegnativo lo svolgimento della 24 Ore, al punto che la gara è stata interrotta dalle 22 sino alle 8 del mattino.

In qualifica, l’italiano ed i suoi compagni, Kim Luis Schramm, Joules Gounon e Frank Stippler, hanno siglato il dodicesimo tempo e sono partiti con un ritmo che gli ha permesso di restare agevolmente nelle prime dieci posizioni.

Dopo la sosta forzata, imposta dalla Direzione Gara, l’Audi #5 ha ripreso con un ritmo che le avrebbe consentito di terminare la gara nella Top 10. Purtroppo, a due ore dalla fine, la rottura del semiasse ha costretto al ritiro la vettura.

E’ stata una 24 ore particolarmente impegnativa a causa delle condizioni meteo. Ha piovuto molto e nelle prime ore di gara ci siamo trovati in situazioni ancora più difficili perché alla pioggia si è unito l’olio lasciato da una Lamborghini. Così, nel primo tratto della pista, ho guidato stando attentissimo a non dare confidenza alla macchina perché scivolava da tutte le parti. Avevamo l’ingegnere che via radio si raccomandava continuamente di stare attenti e di portare la vettura al mattino. Il Nürburgring è già una pista difficile e la 24 ore nasconde molte insidie, ma con queste variabili è stata ancora più dura. In condizioni di pista molto bagnata, l’Audi pagava un po’ in trazione rispetto a Mercedes, Porsche e BMW, mentre con la pista umida e gomme dry wet le cose sono cambiate molto ed avevamo un bel passo gara. Con questa situazione ho fatto degli ottimi stint e potevamo stare tra i migliori e finire a ridosso del podio. La rottura che ci è capitata è stata anomala, un guasto che non si verificava da molto tempo sulle R8, una sorpresa anche per gli ingegneri” ha commentato con rammarico Beretta a fine evento.

La sfida con il Nordschleife resta aperta: “Avevo ottimi compagni di squadra ed il team ha un’organizzazione vincente, spero di poter tornare con questo pacchetto anche il prossimo anno. Al netto delle difficoltà avute, la 24 ore del Nürburgring è sempre una gara bella e quest’anno è stata particolarmente intensa.

Smaltita la frustrazione per un possibile podio sfumato, Beretta è già in pista per preparare la 24 Ore di Spa-Francorchamps. Martedì 29 Settembre si sono svolte tre sessioni di test ufficiali (mattina, pomeriggio e sera) che hanno fatto da prologo alla gara in programma il prossimo 24 e 25 Ottobre, evento che il pilota della 4 Motorsport affronterà al volante della Mercedes AMG GT3 del team HRT Haupt Racing.

In ordine cronologico invece, il prossimo impegno per Beretta è in programma nella gara di casa a Monza (9-11 ottobre) per il quarto appuntamento della European Le Mans Series, campionato in cui è al comando della classifica assieme ai compagni del Proton Competition, Alessio Picariello e Christian Ried, a pari punti con i rivali del team Kessel Racing (Perel e Broniszewski).