Dopo il non facile avvio di campionato con il risultato di Most quale migliore nei primi due round (22° in Gara 1), Michele Beretta e il team-mate Aaro Vainio sono riusciti a fare un importante step in avanti insieme al Team Rosberg in occasione del terzo round dell’ADAC GT Masters. Al Red Bull Ring, in Austria, il duo italo-finlandese – al volante della Lamborghini Huracan GT3 – è riuscito a ridurre il gap dalle posizioni di vertice nonostante l’alta competitività della serie teutonica riservata alle vetture Gran Turismo. Dopo una qualifica in salita, con il solo 33° crono, in Gara 1 Michele Beretta e Aaro Vainio hanno chiuso tre posizioni più avanti, in una gara dove i due non erano riusciti ancora a trovare il setup ottimale per la loro GT bolognese, cosa che si è protratta anche nella Q2; in Gara 2 però, complici anche le condizioni meteo mutate in pioggia che esaltano i due portacolori del Team Rosberg, l’equipaggio Beretta-Vaino è stato autore di una rimonta eccezionale che gli ha consentito, a suon di sorpassi, chiudere in quindicesima piazza dopo aver recuperato 19 posizioni.

Michele Beretta: “La macchina in Gara 2 andava molto bene e siamo riusciti a fare una grande gara sfiorando la zona punti; sono importanti passi avanti questi che danno fiducia a noi e al team, non dimenticandosi che il livello dell’ADAC GT Masters è uno tra i più elevati nel mondo delle competizioni GT. Siamo contenti del risultato ottenuto e puntiamo a fare ancora meglio nel prossimo appuntamento del Nurburgring.

Con l’ADAC GT Masters che ora si prenderà una lunga pausa fino alla fine di agosto (il quarto round è in programma al Nurburgring nel weekend del 3-5 Agosto, il pilota lecchese della 4Motorsport è già focalizzato sull’evento principale dell’anno: la 24 Ore di Spa-Francorchamps; proprio in quest’ottica, Beretta scenderà in pista il prossimo 3 luglio al volante della Huracan GT3 del team Barwell Motorsport proprio sui 7 km del circuito belga, con l’obiettivo di prepararsi al meglio all’impegnativa maratona francesce con una giornata di test insieme ai compagni Sandy Mitchell e Martin Kodric.