La 24 Ore di Spa si conferma una gara durissima e affascinante in cui Mike fa valere tutta la sua esperienza e le sue qualità, nonostante il risultato finale non lo premi.
Il possibile podio di categoria (Silver Class) sfuma a poche ore dalla fine a causa di un incidente.

L’attesissimo appuntamento della TotalEnergies 24 Hours of Spa, quarto round del GT World Challenge Europe, conferma di essere l’evento più importante al mondo tra quelli riservati alle GT.
Il weekend della 24 ore si apre con un pieno di emozioni, i piloti sfilano nel centro della cittadina belga tra l’entusiasmo dell’appassionato pubblico e le attenzioni dei media di tutto il mondo.

Smaltita la sbornia di folla Michele ed i suoi compagni, Hites, Nemoto e Basz, si calano nell’impegnativa azione della pista, qualificandosi con il 32^ tempo (su 66 partenti), al 4^ posto della loro categoria.

In gara la Huracàn #563 occupa le posizioni prossime al podio, ma un contatto di Basz, avvenuto nella prime ore di gara, ed una tamponata di Nemoto, causano danni alla Lamborghini costringendo il team, VSR (Vincenzo Sospiri Racing), ad un lungo intervento di riparazione. Così svanisce ogni possibilità di conquistare il podio.

Michele si rammarica, avendo perso l’opportunità di lottare per la conquista di un posto sul podio della Silver Class:
“La gara è stata durissima, la macchina era impegnativa e in appuntamenti di questo tipo non è permesso sbagliare. Purtroppo, nelle prime fasi di gara, dopo quattro ore circa, Karol (Basz) ha avuto un contatto in cui l’aerodinamica anteriore è risultata danneggiata, compromettendo le velocità di punta. Quando eravamo in lotta per il podio, introno alla ventesima ora di gara, Yuki (Nemoto) ha avuto un altro incidente, ancora più duro, ed abbiamo riportato danni seri alla macchina. Questo ci ha fatto perdere venti giri e ci ha relegati fuori dalla lotta per il podio.”

Mike conclude con un ringraziamento alla squadra.
“La squadra, VSR, ha fatto un buon lavoro tanto è vero che, nonostante la difficoltà elevata di questa 24 ore, potevamo ambire ad un podio nella Silver class.
Come ho detto, il livello dei competitor è talmente alto che non ci si può permettere di compiere il minimo errore.”​