Mike conquista altre due vittorie nette nel GT World Challenge America. Sul tracciato Virginia International Raceway Michele porta a 4 il numero di successi nella serie americana, partendo in gara 1 dalla pole position.
Il weekend sullo spettacolare tracciato della Virginia è molto simile a quello vissuto sul Nola Motorsport Park il mese scorso, con Michele ed il suco compagno di squadra, Andrea Caldarelli, che non hanno rivali e segnano una supremazia netta in entrambe le gare.

In gara 1 Michele sigla la pole position e guida nella prima parte di gara con autorevolezza, senza essere mai impensierito dagli avversari, ad eccezione di un timido attacco portatogli dopo una safety car, entrata nelle prime fasi di gara in seguito ad un incidente.Ben più avvincente è stata gara 2, con Caldarelli che ha preso il via dalla sesta posizione ed ha concluso il suo turno di guida al terzo posto. Entrato in pista per il suo stint, Michele ha combattuto immediatamente con la Mercedes-AMG GT3 di Kurtz salendo al secondo posto quando mancava mezz’ora al termine della gara. In pochi giri Mike ha completato la rimonta passando anche la Acura NSX GT3 di Ashton Harrison e andando a vincere la gara con un netto vantaggio su Kurtz e la BMW M4 GT3 di Michael Dinan.

Con il quarto successo in tre appuntamenti, Mike ha raggiunto quota 100 punti in classifica Pro ed occupa la terza posizione, a poca distanza dal secondo, Jordan Pepper.
Il quarto appuntamento, dei sette in calendario, del GT World Challenge America si svolgerà sulla iconica pista di Watkins Glen dal 22 al 24 Luglio.
L’attività di Michele non ha sosta e prosegue in questi giorni a Spa (Belgio) per i test in vista della prestigiosa Total Energies 24 Hours of Spa.
“Avevo corso su questa pista quattro anni fa nel Supertrofeo e mi piace. Nel mio stint di gara 1 non ho avuto problemi particolari, ad eccezione della safety car che ha vanificato il lavoro fatto sino a quel momento, azzerando il vantaggio che avevamo guadagnato. Quando la gara è ripresa non ho avuto nessun problema, ho lasciato la macchina ad Andrea in prima posizione e lui ha chiuso la gara in testa”.
Al termine di gara 2 Michele è apparso visibilmente soddisfatto appena sceso dalla sua Huracan:
“Andrea (Caldarelli) ha fatto una grande prestazione e mi ha consegnato la macchina avendo già rimontato molto.
Al pit il team, K-PAX Racing, ha fatto un ottimo lavoro e ci ha messo nelle migliori condizioni per recuperare.
Avevo una macchina che mi ha permesso di andare a prendere chi mi precedeva e completare nel migliore dei modi un altro bel weekend. Adesso guardiamo al Watkins Glen e non vediamo l’ora che arrivi”.