A Hockenheim si è chiusa per l’ADAC GT Masters una stagione intensa e ad alto tasso di competitività, confermando quello tedesco come uno dei campionati GT più difficili e spettacolari al mondo. Tra i protagonisti anche Michele Beretta in coppia con il finlandese Aaro Vainio: dopo aver siglato la miglior qualifica dell’anno con il settimo tempo in Q1, il duo italo-finlandese era ad un passo dal tagliare il traguardo di Gara 1 ancora una volta in zona punti, quando la vettura #53 è rimasta ferma al tornante con la frizione rotta proprio nel corso dell’ultimo giro. La seconda qualifica è stata un terno al lotto, con l’asfalto che andava progressivamente asciugandosi e un’indecisione nelle decisive fasi finali (proprio quando la pista era più veloce) ha relegato la Lamborghini bianco-nero-arancio in fondo alla griglia. Una bella rimonta con un ottimo passo gara ha poi consentito a Beretta-Vainio di recuperare oltre quindici posizioni e di chiudere con il diciassettesimo posto.

Un finale di stagione sicuramente positivo che ha evidenziato una netta crescita rispetto alle difficoltà delle prime gare, con Michele Beretta che ha guidato la squadra – grazie ai suoi due anni di esperienza con Lamborghini nei più importanti campionati internazionali – nella stagione del debutto in GT; l’ADAC GT Masters si è dimostrato un campionato molto difficile anche per una squadra di grandissima esperienza e competenza tecnica come il Team Rosberg, al top lo scorso weekend in una serie ultra competitiva come il DTM.

Con Hockenheim abbiamo chiuso un anno più duro del previsto ma sicuramente positivo – commenta Beretta – durante il quale la competitività della nostra Lamborghini è migliorata gara dopo gara. Siamo cresciuti, abbiamo affinato il setup della macchina e i meccanismi all’interno della squadra fino a conquistare i primi punti ed arrivare ad un soffio dal podio in questa ultima gara. È stata senza dubbio un’esperienza importante. Ringrazio tutto il Team Rosberg che, nonostante le difficoltà di inizio anno, ha continuato a credere nel progetto e gli sforzi fatti sono stati ripagati dalle buone prestazioni delle ultime gare. Infine ringrazio i miei partner e sponsor che mi hanno sostenuto in questa stagione.