Inizia con il piede giusto l’avventura 2019 nell’ADAC GT Masters per Michele Beretta, in coppia con Marco Mapelli, sulla Lamborghini Huracan GT3 EVO schierata dal team Orange1 Grasser Racing. A Oschersleben infatti, l’equipaggio italiano ha colto in Gara 2 un ottimo quinto posto assoluto su trenta vetture al via (nonché secondo gradino del podio tra i piloti Junior per Beretta). Partiti dalla settima piazza (dopo una qualifica che aveva visto Mapelli in pole position fino a pochi minuti dal termine con l’asfalto bagnato), grazie ad un ottimo passo gara e ad una strategia perfetta con pit-stop anticipato, i due piloti italiani sono riusciti a guadagnare due posizioni. Michele si è così trovato quinto, attaccato a due avversari in lotta per il podio. Decisamente più veloce delle due vetture che lo precedevano, Michele ha cercato per oltre venti minuti un varco per il sorpasso ma, su un circuito molto tortuoso che non offre molti spunti in tal senso, si è dovuto accontentare della posizione a pochi decimi dal podio. Qualifica 1 aveva invece visto Beretta finire a muro in seguito ad una foratura per un taglio troppo aggressivo su un cordolo; il lecchese, costretto a scattare dalla 29esima casella sulla griglia di partenza in Gara 1, aveva messo a segno, insieme a Mapelli, una bella rimonta che aveva portato la Huracan #19 a transitare sotto la bandiera a scacchi sedicesima.

Michele Beretta: “Sono abbastanza soddisfatto del risultato di Oscherseleben, alla fine abbiamo colto una buona quinta posizione. Sicuramente senza il problema in qualifica avremmo potuto lottare per un risultato analogo o migliore in Gara 1. Infatti oggi, sia in Qualifica 2 che in Gara 2 abbiamo dimostrato di essere lì coi migliori e di potercela giocare per il podio. Ci riproveremo senza dubbio a Most fra venti giorni, consapevoli che le ottime prestazioni mostrate nei test si sono confermate anche in gara.